Gli studenti non solo pensano, giudicano, parlano, ma talora anche scrivono.
- Nessun professore universitario è mai stato così disponibile con me, più serio e onesto. - Come lei vuol bene ai suoi studenti di Gorizia così, ne sono certa, loro ed io vogliamo bene e stimiamo lei. Lei è un tocco di poesia in un corso di laurea per il resto quasi arido.
- É stata una brutta sorpresa scoprire che l'ignoranza è di casa anche nelle università.
- A Gorizia lei è sempre un mito. Si rende conto di aver cambiato la vita a molte persone? Lei ci ha aperto gli occhi.
- Mi dispiace così tanto di non poter più essere in contatto con lei come un tempo. Lei non era soltanto un professore, ma un amico e una guida. Potevo contare su di lei per ogni cosa, come non potevo con nessun altro.
- A ciò si aggiunge un ulteriore problema. Fino alla fine di febbraio sarò alle prese con un esame di diritto che devo risostenere, dato che il nuovo professore titolare del corso non intende registrare gli esami fatti (e superati!) con il professore precedente. Insomma una bella fregatura.
- Mi sembra che tutta questa situazione paradossale sia l'ennesima dimostrazione di quanto possano contare gli studenti presso l'Ateneo di Gorizia: niente! É mai possibile che dobbiamo rimetterci sempre noi?
- Per me aver lavorato sulla tesi e averlo fatto con lei significa aver riscattato questi anni di università in cui per la maggior parte del tempo non abbiamo fatto altro che ingoiare rospi di ogni genere!
- Il mio morale è già sotto i tacchi, let-te-ral-men-te, quindi è meglio non agitarsi ancora di più.
- (Dalla London School of Economics). Tutto sommato la vita mi sta sorridendo. Altre volte vengo assalita da qualche dubbio. Altre volte ringrazio il Signore per avermi aperto gli occhi, e per avermi fatto incontrare persone come lei, professore, il cui insegnamento è andato ben oltre i testi scolastici!