Detalmo Pirzio-Biroli è nato in
Friuli nel 1915.
Laureato in Legge a Roma, dopo la guerra, la
resistenza, incarichi presso i due primi governi della liberazione, il
ministero del Commercio Estero, l'ENI, il Consiglio d'Europa, è
entrato nei servizi della Commissione Europea a Bruxelles. Capo Divisione
alla Direzione Generale dello Sviluppo, è stato per 10 anni ambasciatore
della Commissione in due paesi africani. Dopo il pensionamento è
stato consulente in missione per diversi organismi internazionali ed è
tuttora attivo sul terreno in Africa.
E' autore di diverse opere
di antropologia e di cooperazione allo sviluppo. Per puro caso, venne incaricato
dall'Università di Trieste come docente presso il corso di laurea
in Scienze Internazionali e Diplomatiche di Gorizia.
Avendo mantenuto per sette anni strettissimi e fecondi contatti coi suoi studenti, ha potuto rendersi conto dello stato di abbandono intellettuale, psicologico e didattico in cui si trovano gli studenti italiani di fronte a una corporazione accademica dal livello medio senz'altro basso e operante in base ad una cultura di mafia. E' un senso di profonda e intima rivolta che gli ha ispirato queste righe in difesa degli studenti italiani.